Rucolino - l'amaro alla rucola.
Il Rucolino è l'amaro alla rucola nato nella fabbrica di liquori di "Ischia Sapori" nell'isola di Ischia, una delle tre perle del Golfo di Napoli.
Dal colore ambrato e dal profumo fruttato, il Rucolino carezza leggermente il palato e vi conquisterà con il suo retrogusto leggerente amarognolo.
E' perfetto a fine pasto, come digestivo, ma può essere utilizzato per correggere il caffé, nella preparazione di dolci e cocktail. Va conservato in freezer e servito a una temperatura di 10/12° C.
Informazioni su Ischia
Immersa nell’azzurro del Mar Tirreno, Ischia è la più grande delle isole del golfo di Napoli. Un perimetro di 36 chilometri piacevole da percorrere a bordo della caratteristica Ape Calessino, che riporta in auge gli anni ’60 e il fascino della Dolce Vita e che viene utilizzata ancora oggi come taxi.
Accarezzata dal vento, con i profumi della macchia mediterranea che ritemprano corpo e spirito, è conosciuta anche come “isola verde”, merito della natura rigogliosa dei giardini botanici, dei boschi e delle pinete, senza dimenticare il mondo sommerso in cui fauna e flora rendono particolarmente interessanti le immersioni e lo snorkeling.
La sua bellezza stimola l’arte di pittori, scultori, la creatività espressa nelle botteghe dei ceramisti e nell’artigianato della produzione di cestini di vimini e rafia.
Chi associa Ischia ai pescherecci che attraccano all’alba accompagnati dal volo dei gabbiani, dovrà ricredersi, scoprendo che è soprattutto un’isola di terra. Famoso il “coniglio di fossa”, presidio Slow Food, cui segue una ricca gastronomia di prodotti locali, il suo tipico liquore e una generosa viticoltura.
Il suo monumento simbolo è senz’altro il Castello Aragonese, fortificazione voluta verso la metà del quattrocento da Alfonso V d’Aragona. La storia di Ischia, infatti, si intreccia alle dominazioni di greci, romani, arabi, normanni, spagnoli, francesi, ma la scoperta più significativa è stata quella della Coppa di Nestore a opera dell’archeologo Georg Büchner: un reperto che risale all’VIII secolo a.C. sulla quale è inciso il più antico testo scritto rinvenuto in Occidente e che oggi è custodita a Villa Arbusto, nel comune di Lacco Ameno.
Affascinanti i miti che ricostruiscono l’origine vulcanica di Ischia narrando di Tifeo, il gigante ribelle incatenato da Giove sotto l’isola e perpetuamente in lotta per rompere i suoi ceppi, mentre si attribuirebbero agli amori e alle lacrime degli dei la nascita delle sorgenti termali, così come quella delle fumarole che hanno preziose virtù terapeutiche, elisir di giovinezza e benessere, conosciute e apprezzate in tutto il mondo.
Tra gli anni ‘52 e ‘70, grazie all’editore e mecenate milanese Angelo Rizzoli, le terme sono diventate un fenomeno economico trainante, che ha trasformato Ischia in una mecca dell’industria delle vacanze, ospitando intellettuali, capi di stato, principi e star. Dando inizio a una florida epopea cinematografica, tant'è vero che oggi, come allora, gli scorci di Ischia fungono da set naturale e location ideali anche per eventi legati a festival musicali, cinematografici e giornalistici, insieme alle innumerevoli celebrazioni tradizionali e alle sagre.
Text ©2013 Alessia Impagliazzo